Un paziente virtuale per testare farmaci e cure

  Francesco Pappalardo e Giulia Russo, due ricercatori dell’Università di Catania, hanno avuto una brillante idea. I due scienziati italiani, forse, hanno trovato la strada giusta per sperimentare farmaci e vaccini contro il Coronavirus senza l’uso di animali.

 L’idea è quella di utilizzare un paziente virtuale per simulare l’organismo umano e testare le capacità delle nuove medicine contro il COVID19. Questa cavia è ovviamente un software e il suo nome è ULISS ( Universal Immune System Simulator ).

  Il programma simula il comportamento del sistema immunitario quando viene attaccato dal CoronaVirus ma può anche verificare gli effetti di farmaci e vaccini nel combattere o prevenire l’infezione. Il nuovo software, secondo i due ricercatori italiani, è in grado di evitare completamente l’uso della sperimentazione sugli animali.

 In questi giorni, Francesco e Giulia, preparano tutta la documentazione necessaria, sulla loro invenzione, per ottenere l’approvazione dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).

  Prima di usare questo software è necessario dimostrare che il paziente virtuale funziona e che può essere impiegato con successo nella ricerca di nuovi farmaci. Molti gruppi di ricerca internazionali sono stati convinti dai ricercatori di Catania e hanno chiesto di provare ULISS subito.

  La risposta dell’EMA  è necessaria per usare il sistema in modo ufficiale e il suo “Si” può autorizzare la sperimentazione  anche su altre malattie.

 E’ necessario avere ancora pazienza, preparare documenti e convincere tutti che il software è il paziente giusto per i test sulle medicine del futuro. Nel frattempo tutti gli amici animali aspettano ULISS a braccia aperte e sperano che la sua approvazione non sia una nuova e lunga Odissea.