Alberobello conquista tutti !

Foto di Giuseppe Dio

  Il 2020 (duemila venti) è quasi finito e per molti si tratta di un anno da dimenticare il più presto possibile,  ma, per il meraviglioso borgo di Alberobello, è stato un anno pieno di soddisfazioni e riconoscimenti, nonostante la disastrosa situazione del turismo internazionale. Il COVID19 non ha potuto nascondere al mondo la bellezza di questo luogo incantato. Questo piccolo e prezioso gioiello della nostra bella Italia, incastonato in Puglia tra la Valle d’Itria e la Murgia dei Trulli, quest’anno ha conquistato tutti e moltissimi turisti hanno deciso di trascorrere qui le loro brevi vacanze nell’era Coronavirus.

  Alberobello è un luogo molto particolare e probabilmente in tutto il mondo hanno sentito parlare di questa piccola e incantevole cittadina pugliese. Il borgo, secondo alcuni studi, ha origine intorno alla metà del XIV ( quattordicesimo ) secolo ed è celebre  per le sue tipiche casette chiamate “Tuguri” o “Casedde” ma molto più famose con  il nome italiano di “Trulli”. Le abitazioni di questi luoghi, cosi particolari e caratteristiche, sono piccole case costruite in pietra a secco, senza l’uso della malta, e con il tetto a forma di cono di colore grigio. A volte è possibile trovare piccolissime aperture quadrate ma spesso i trulli sono senza finestre.

   Questo particolare metodo di costruzione senza malta è stato imposto ai contadini nel XV (quindicesimo) secolo dai Conti di Conversano per un motivo molto semplice, evitare il pagamento delle tasse. Il sistema, infatti, permetteva di evitare il pagamento delle imposte su ogni nuovo insediamento urbano previsto da un’ordinanza del Regno di Napoli. I trulli senza malta erano considerati costruzioni precarie, di facile demolizione e per questo non potevano essere tassati, anche se in realtà non sono per niente fragili ma molto solidi e resistenti.

Foto di Samuele Schirò

  Alberobello , però, era già un luogo molto popolare e famoso prima del 2020 (duemila venti),  grazie al suo labirintico tesoro fatto di trulli, piccoli vicoli e colori sgargianti. Dal 1996 (mille novecento novantasei ), infatti, queste piccole bomboniere con il tetto a forma di cono, che compongono il piccolo borgo, sono protette dall’UNESCO come patrimonio di tutta l’umanità perché sono da sempre un’attrazione per tantissimi turisti da ogni parte del mondo.

  Quest’anno, in particolare, la cittadina pugliese vive un momento magico e ha ricevuto due prestigiosi riconoscimenti che la confermano tra le regine del turismo italiano del 2020 (duemila venti). Il primo risultato è arrivato a luglio, quando la famosa piattaforma di case vacanze Vrbo ha premiato Alberobello come “Destinazione family friendly 2020”, insieme ad altre popolari località italiane.

  Il secondo importante risultato è più recente e arriva dalla popolarissima Lonely Planet. Alberobello, infatti, è stato inserito nella raccolta annuale delle 500 (cinquecento) località “più emozionanti, memorabili, interessanti del pianeta”. I trulli hanno conquistato il 273° (duecento settanta treesimo) posto nel mondo e il 15° ( quindicesimo) in Italia nella classifica 2020.

  Tanti auguri quindi a questo splendido luogo che ha saputo conquistare tanti turisti e gli ha regalato momenti di riposo e tante emozioni, perfino in una situazione cosi difficile fatta di dubbi e preoccupazioni per il futuro.

Complimenti Alberobello!