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La Casa di Giulietta



Una visita obbligata!

    La casa di Giulietta è certamente una delle tappe più importanti in un viaggio alla scoperta della città scaligera. Il famoso balcone, il piccolo edificio, il cortile e la statua di Giulietta sono una delle attrazioni turistiche più popolari e suggestive al mondo e rappresentano uno dei simboli inconfondibili della bella Verona.

Andiamo a cercare Giulietta!

    A pochi passi da Piazza delle Erbe , lungo via Cappello, si può facilmente trovare l'arco di accesso al cortile davanti alla casa. Ancora pochi passi e si arriva al cospetto di una bella Giulietta di bronzo, pronta ad accogliere i suoi ospiti e a fare innamorare i turisti di tutto il mondo. Tutto intorno a lei un incantevole cortile medievale, spesso tappezzato da tanti bigliettini, lucchetti, messaggi romantici e tanti ricordi lasciati dalle migliaia di innamorati in visita a questo luogo speciale, simbolo universale dell'amore.
    A fianco alla statua della giovane veronese si erge la sua famosa casa e, se si alza di poco lo sguardo, si può ammirare il celebre balcone sotto al quale il suo amato Romeo, nascosto tra le le siepi, ammirava la sua bellezza e le sussurrava parole d'amore. Questo è ciò che possiamo leggere in uno dei più grandi capolavori della storia della letteratura mondiale. Parole e frasi che hanno attraversato i secoli per celebrare la tragedia di questi due giovani simbolo dell'amore contrastato.

Ma Romeo e Giulietta sono esistiti davvero?

    In via Cappello possiamo davvero visitare la casa di Giulietta ?
La tragedia d'amore più famosa al mondo, in effetti, ha davvero alcuni riscontri nella storia di Verona e questo ha contribuito ad accrescere la fama e la leggenda dei due sfortunati giovani. Ci sono tracce certe della presenza a Verona di due famiglie nobili con il nome di Montecchi e Capuleti, anche se in realtà il nome esatto è Cappelletti. Quest'ultima famiglia, in particolare, ha davvero posseduto l'edificio che tutti conosciamo come la casa di Giulietta. La loro presenza nel luogo è infatti testimoniata dalla presenza di un cappello, che rappresenta lo stemma di famiglia, sulla chiave di volta all'ingresso del cortile.
    Anche la famiglia di Romeo, i Montecchi, sono parte della storia della città. Si trattava effettivamente di una ricca famiglia di mercanti, spesso in lotta con altri gruppi e famiglie per il controllo economico e politico di Verona. Sappiamo che i Montecchi erano ghibellini, sostenitori dell'imperatore, ma non ci sono però informazioni certe di scontri con i Cappelletti, la famiglia della bella Giulietta.

La prime apparizioni dei protagonisti!

    Shakespeare non è stato il primo scrittore a raccontare le vicende di queste due famiglie veronesi. E' infatti possibile trovare le prime tracce di Montecchi e Cappelletti già nell'opera più importante di Dante, la grandiosa Divina Commedia. Il Poeta rende immortali le due famiglie in un passo del Purgatorio, più precisamente nel Canto VI e nei versi dal 105 al 107.
    Ma nell'opera di Dante non c'è ancora traccia dei due giovani e sfortunati innamorati. La prima versione di questa tragedia la possiamo invece trovare nella novella Mariotto e Ganozza scritta da Masuccio Salerrnitano nel 1476 e ambientata però a Siena. La storia è diversa da quella di Romeo e Giulietta ma alla base c'è sempre l'amore contrastato tra i due giovani e il finale tragico con la morte di entrambi.

La nascita della tragedia!

Negli anni successivi altri scrittori italiani hanno rielaborato questa tragedia. Luigi da Porto ha usato per primo i nomi di Romeo e Giulietta e ha anche spostato la vicenda da Siena a Verona. In questa versione siamo già molto vicini alla storia raccontata dal grande     Shakespeare. Tutti e due i giovani infatti scelgono il suicidio invece di accettare l'idea di vivere separati e lontani.
    Nel 1553 è la volta di Clizia con la sua versione dal titolo L'infelice amore dei due fedelissimi amanti Giulia e Romeo. Nel 1578, infine, è Matteo Bandello a rendere il racconto davvero molto simile alla tragedia del famoso drammaturgo inglese. Quest'ultima versione si intitola La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti ed è stata tradotta in diverse lingue. E' molto probabile che sia stata proprio questa versione di Bandello a incuriosire il Bardo di Avon e ad ispirare la nascita di Romeo e Giulietta, nella versione che tutti noi oggi conosciamo e che ha emozionato per secoli il pubblico dei teatri di tutto il mondo.

Il famoso balcone è un falso!

    Molti di noi hanno visitato la casa e, dopo una lunga fila in attesa, si sono affacciati sul piccolo cortile per scattare una foto ricordo, ma in realtà il balconcino non è una parte originale del famoso edificio. I Cappelletti, infatti, possedevano la loro vera residenza in altri edifici più grandi, vicino all’argine del fiume Adige. All'inizio del Novecento, a causa delle frequenti esondazioni del fiume, sono stati costruiti nuovi argini, più adatti a contenere le piene. Per procedere con i lavori, purtroppo, è stato necessario demolire alcune antiche case medievali, e tra queste anche quelle dei Cappelletti.
Il direttore dei musei civici Antonio Avena, però, ha un'intuizione quando nota un piccolo balconcino di epoca gotica tra le rovine degli edifici. Il direttore Avena decide infatti di salvare questo balcone e di farlo posizionare nel cortile della casa della famiglia Cappello, da poco acquistata dal Comune di Verona con lo scopo di trasformarla in un museo. Nasce da questa geniale idea il popolare balcone di Giulietta, famoso in tutto il mondo.

Letto nella Casa di Giulietta - Verona

La casa!

    Il cortile della casa in origine era più grande ma nel cinquecento è stato ridotto per permettere la realizzazione del foyer del teatro Nuovo e di un negozio di souvenir. Tutta la casa è stata restaurata con molta attenzione con lo scopo di ricreare una atmosfera rinascimentale adatta a fare da scenografia alla tragedia d'amore più famosa del mondo. E' possibile visitare tutti gli ambienti di questa dimora signorile e si possono ammirare gli arredi e gli affreschi originali del XIV (quattordicesimo) secolo. Ogni giorno sono tantissimi i turisti che passeggiano tra le stanze e immaginano la vita della bella Giulietta in attesa di poter rivedere il suo amato Romeo.
    Dal 2015 (duemila quindici) questa bellisima casa fa da scenografia alle famose scene del ballo e del balcone dello spettacolo Romeo e Giulietta organizzato dal Teatro Nuovo di Verona. La particolarità della messa in scena è quella di essere itinerante, di muoversi tra le strade e i palazzi per dare vita alla tragedia nei luoghi più belli e più suggestivi della città scaligera.

Teniamo pulito il cortile!

    Nell'autunno del 2019 ci sono stati importanti lavori di pulizia della casa e sono stati rimosse gomme da masticare, scritte che ricoprivano i muri e, purtroppo, anche tutti i biglietti che si potevano ammirare sulle mura del cortile. Da allora se i visitatori imbrattano i muri ricevono una multa di 3.000 (tremila) euro e rischiano un anno di prigione. Ma se volete lasciare un messaggio alla famosa Giulietta non dovete preoccuparvi, da molto tempo è infatti possibile scriverle e ricevere i suoi consigli grazie alla sua posta del cuore, curata dal Club di Giulietta.

Visitare Giulietta!

    A causa del COVID è diventato necessario prenotare la visita alla casa in anticipo per evitare gruppi con più di 60 persone. La prenotazione si può effettuare online, è molto semplice e permette di restare nell'edificio per circa 30 minuti senza una folla troppo grande e con una fila più breve per affacciarsi al famoso balcone.
    E' allo studio la possibilià di un biglietto anche per la visita al cortile della casa che ogni anno ospita migliaia di turisti. Il comune di Verona pensa a un piccolo contributo non superiore ai 2 euro, per accarezzare la statua di Giulietta, anche se per un periodo questo è stato vietato sempre a causa del temibile virus. Come molti sanno, infatti, c'è una tradizione molto popolare da rispettare quando si visita la casa. Nessun turista infatti può fare a meno di toccare un seno di Giulietta per sperare in un po' di fortuna in amore ma anche per fare una bella foto da conservare come ricordo della visita.

Statua di Giulietta - Verona

In conclusione!

    Quando si passano delle piacevoli giornate in questa splendida città non è possibile fare a meno di rendere omaggio alla bella Giulietta e alla sua tragica storia d'amore con Romeo. Questi due giovani e sfortunati innamorati, resi immortali dal genio di William Shakespeare, hanno commosso per secoli il mondo intero e hanno creato il mito della magnifica Verona, città dell'amore per eccellenza .

di iSpeakItaliano



Rispondi alle domande e verifica la tua comprensione del testo.

1 - In quale strada si trova la Casa di Giulietta?



2 - Romeo e Giulietta sono davvero esistiti?



3 - Qual è il cognome di Romeo?



4 - Quale scrittore ha usato per primo i nomi di Romeo e Giulietta ?



5 - Quale racconto è più simile a "Romeo e Giulietta" di Shakespeare?



6 - Quando è stato aggiunto il balcone alla casa di Giulietta?



7 - Cosa non c'è nel cortile della casa di Giulietta?



8 - Cosa accade dal 2015 nel cortile della casa ?



9 - Quante persone possono entrare al massimo nella casa ?



10 - Quale tradizione è molto famosa ?









Completa il testo

Una visita obbligata!

    La casa di Giulietta è certamente una delle tappe più importanti in un viaggio scoperta della città scaligera. Il famoso balcone, il piccolo edificio, cortile e la statua di Giulietta sono una delle attrazioni turistiche più popolari e suggestive mondo e rappresentano uno dei simboli inconfondibili della bella Verona.

Andiamo a cercare Giulietta!

     pochi passi da Piazza delle Erbe , lungo via Cappello, si può facilmente trovare l'arco di accesso al cortile davanti alla casa. Ancora qualche passo e si arriva al cospetto di una bella Giulietta di bronzo, pronta ad accogliere i suoi ospiti e a fare innamorare i turisti di tutto il mondo. Tutto intorno lei un incantevole cortile medievale, spesso tappezzato da tanti bigliettini, lucchetti, messaggi romantici e tanti ricordi lasciati dai tanti innamorati che hanno visitato questo luogo speciale, simbolo universale dell'amore.
    A fianco alla statua della giovane veronese si erge la sua famosa casa e, se si alza di poco lo sguardo, si può ammirare il celebre balcone sotto al quale il suo amato Romeo, nascosto tra le le siepi, ammirava la bellezza e le sussurrava parole d'amore. Questo è ciò che possiamo leggere in uno dei più grandi capolavori della storia della letteratura mondiale. Parole e frasi che attraversato i secoli per celebrare la tragedia di questi due giovani simbolo dell'amore contrastato.

Ma Romeo e Giulietta sono esistiti davvero?

    In via Cappello possiamo davvero visitare la casa di Giulietta ?
    La tragedia d'amore più famosa al mondo, in effetti, ha davvero alcuni riscontri nella storia di Verona e questo contribuito ad accrescere la fama e la leggenda dei due sfortunati giovani. Ci sono tracce certe della presenza a Verona di due famiglie nobili con il nome di Montecchi e Capuleti, anche se in realtà il nome esatto è Cappelletti. Quest'ultima famiglia, in particolare, davvero posseduto l'edificio che tutti conosciamo come la casa di Giulietta. La loro presenza nel luogo è infatti testimoniata dalla presenza di un cappello, che rappresenta lo stemma di famiglia, sulla chiave di volta all'ingresso del cortile.

In conclusione!

    Quando si passano delle piacevoli giornate in questa splendida città non è possibile fare a meno di rendere omaggio alla bella Giulietta e alla sua tragica storia d'amore con Romeo. Questi due giovani e sfortunati innamorati, resi immortali dal genio di William Shakespeare, hanno commosso per secoli il mondo intero e creato il mito della magnifica Verona, città dell'amore per eccellenza .







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2 risposte a “La casa di Giulietta”

  1. Paula dice:

    Ciao Paolo!!! Sono tornata dalla mia vacanza! Mi sei mancato… ma sto già recuperando con gli audio dei podcast e anche con le letture e i giochini.
    Ho appena finito di leggere il testo della Casa di Giulietta e l’ho trovato fantastico! Molto interessante! Congratulazioni!
    Aspetto la tua foto con la statua di Giulietta come mi hai detto tempo fa!!! Eh? 😉
    A presto!!!
    Paula

    1. Paolo dice:Autore

      Ciao Paula,

      spero che le tue vacanze siano state buone e mi dispiace che siano finite.
      Grazie per i complimenti e soprattutto per leggere i miei articoli, questo mi fa molto piacere.
      C’è una foto con Giulietta 🙂
      A presto
      Paolo

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