150° Carnevale di Viareggio

Carri Allegorici - Carnevale di Viareggio
iSpeakItaliano – Il Carnevale di Viareggio


"Chi ’un vol balla’ ’un vada al veglione”
- Proverbio di Viareggio -

Il Carnevale

  Il Carnevale è la festa dell'allegria e del divertimento per antonomasia ed è un giorno molto amato sia dagli adulti che dai bambini. Tante persone aspettano per tutto l'anno l'occasione per indossare un costume e uscire a fare baldoria insieme agli altri lungo le strade e nelle piazze di tutto il mondo.

  In ogni paese ci sono tradizioni e usanze diverse, ma ovunque c'è sempre la grande voglia di stare insieme e divertirsi, travestiti nei modi più bizzarri. Questo giorno si celebra in moltissime nazioni ma certamente in alcune è più importante che in altre.

  Alcune città sono diventate molto famose in tutto il mondo proprio grazie alla bellezza e alla grandezza delle loro sfilate e di tutti gli eventi legati a questa gioiosa festa.

Il Carnevale di Viareggio

  Se parliamo del Carnevale, Viareggio è certamente uno dei luoghi italiani più famosi e prestigiosi al mondo per il fascino delle sue celebrazioni.

  Il Carnevale di Viareggio è infatti tra i più suggestivi e antichi d'Italia. I suoi carri allegorici sono tra i più fantasiosi del mondo, sempre molto orginali nel rappresentare l'attualità italiana e internazionale.

  I carri, infatti, sono spesso satirici e, mentre sfilano lungo il bellissimo lungomare della città, mettono in scena importanti temi nazionali e globali, come la politica, l'impegno sociale e la tutela dell'ambiente.

Carri Allegorici - Carnevale di Viareggio

La prima edizione

  La lunga e gloriosa storia del Carnevale di Viareggio inizia l'8 febbraio 1873 (mille ottocento settantatrè) con la pubblicazione di un programma di festeggiamenti organizzati da "La Società del Carnevale" nel giorno del Martedì Grasso.

  Il 25 (venticinque) febbraio dello stesso anno, per la prima volta, calessi e carrozze addobbati a festa sfilano nel centro storico della città, lungo Via Regia, e danno inizio a questa storica tradizione.

  Dopo la sfilata, il programma della festa prevedeva anche un veglione al Teatro Pacini dove continuare a festeggiare fino a tarda notte.

Un po' di storia

Questo primo evento, nei decenni successivi, si è evoluto con grande successo fino a diventare il magnifico Carnevale conosciuto in tutto il mondo per la sua spettacolarità.

  All'inizio del Novecento la festa si sposta dalla centralissima Via Regia alla più ampia Passeggiata a mare di Viareggio. Questo cambiamento è importante perchè fa guadagnare più spazio alla sfilata e permette ai Maestri carristi di dare libero sfogo alla loro fantasia per costruire carri allegorici sempre più grandi e originali.

  Nel 1925 (mille novecento venticinque) arriva la cartapesta ed è un'altra importante rivoluzione nella tradizione viareggina. Questo nuovo materiale ha permesso di migliorare ancora la qualità e la bellezza dei carri.

  La cartapesta si ottiene con materie prime semplici come acqua, colla, gesso e carta, è molto leggera ed è facile da plasmare.

  Queste caratteristiche hanno permesso ai Maestri carristi di velocizzare il processo di costruzione, aumentare la dimensioni e, soprattutto, realizzare opere più fantasiose.

La rinascita e il successo internazionale

  Il Carnevale è costretto a fermarsi durante la Seconda Guerra Mondiale ma ritorna nel 1946 (mille novecento quarantasei) per rallegrare la vita della città. Gli artisti lavorano ai carri tra le macerie della guerra ma in pochi anni riescono a ricostruire gli spazi adatti alla costruzione delle loro stupende sculture di cartapesta.

  Nel 1954 (mille novecento cinquanta quattro) la RAI inizia a trasmettere l'evento in tutta Italia e, nel 1958 (mille novecento cinquantotto), l'Eurovisione regala fama internazionale al maestoso Carnevale di Viareggio e ai suoi magnifici carri allegorici, ogni anno sempre più spettacolari.

  La popolarità aumenta e nel 1984 (mille novecento ottanta quattro) nasce anche una lotteria nazionale associata al concorso della sfilata dei carri di prima categoria.

  Insomma, il Carnevale è un successo incredibile per la bella città toscana e per i suoi bravissimi Maestri carristi.

Tradizioni

  La sfilata, però, non è l'unico evento importante. Le consuetudini e le tradizioni a Viareggio sono tante e i festeggiamenti durano per tutto il periodo carnevalesco. I veglioni, in particolare, sono le feste più amate dalla popolazione e si svolgono in tutta la città. Spesso sono eventi organizzati da locali storici della città, come il Cafè chantant Margherita, dove dal 1932 (mille novecento trentadue) si tiene un "ballo del Settecento" con gli abiti tradizionali di quell'epoca.

  Nelle piazze e nelle strade della città si tengono invece i famosi Rioni del Carnevale di Viareggio. Si tratta di feste all'aperto organizzate dagli abitanti durante ogni fine settimana e nei giorni conclusivi del Carnevale. In ogni quartiere si balla in maschera fino a tarda notte e si possono assaggiare i piatti tipici della cucina viareggina.

  Le feste più popolari, in particolare, si svolgono nei Rioni Marco Polo e Darsena dove da molti anni è iniziata questa folkloristica e divertente tradizione.

Manifesto Carnevale di Viareggio 1931

Il Torneo di Viareggio

  Dal 1949 (mille novecento quaranta nove), a Viareggio, si svolge un altro importante evento collegato al Carnevale ed è la Coppa Carnevale o Torneo di Viareggio. Si tratta di un torneo mondiale di calcio giovanile. Tutte le squadre sono Under-21, cioè formate da ragazzi giovani con meno di ventuno anni.

  Il Torneo è nato come una competizione tra squadre della città ma nel tempo si è trasformato in un evento di importanza internazionale con la partecipazione di squadre da tutto il mondo.

  Le squadre del torneo sono spesso le giovanili di importanti club italiani e stranieri. Il Milan e la Fiorentina Under-21 sono fino ad ora le due squadre con più successo nel torneo perchè entambe hanno ottenuto ben otto vittorie.

  La Coppa Carnevale ha ormai un notevole prestigio ed è l'occasione perfetta per assistere a spettacolari partite tra giovani promesse del calcio destinate a diventare i campioni del futuro.

Il Museo e la Cittadella

  Il Museo del Carnevale è dedicato alla storia della costruzione dei carri allegorici. Nelle sue stanze è possibile ammirare modellini storici e disegni originali dei carri. Nel Museo si possono anche trovare pezzi dei carri più famosi oppure opere molto antiche dedicate alla festa e alle sue tradizioni nei secoli passati.

  La Cittadella del Carnevale è un enorme e importante parco tematico dedicato alle Maschere, addirittura il più grande d'Europa. La cittadella si trova nella zona nord della città ed è costituita da 16 (sedici) hangar, costruiti intorno a Piazza Burlamacco, dove vengono costruiti i carri allegorici per le sfilate.

  La Cittadella è stata inaugurata il 15 (quindici) dicembre 2001 (duemila uno). Nel 2020 (duemila venti) sono stati realizzati enormi murales per decorare i grandi portoni degli hangar e nel 2021 (duemila ventuno) è stato inaugurato l'Archivio Storico, dove sono conservati e custoditi i documenti e i progetti originali dei Maestri carristi.

Un sinonimo di Carnevale

  Il Carnevale di Viareggio dura un mese intero. Un mese in cui veglioni in maschera, rioni addobbati, tradizione, spettacolo e cultura sono i protagonisti di una enorme festa cittadina, in grado di coinvolgere e affascinare tutti.

  La maestosità dei carri allegorici, infine, è da perdere il fiato. La sfilata di queste meraviglie, vere e proprie opere d'arte, incanta il mondo da anni e ha consacrato la città come uno dei templi mondiali del Carnevale.

Insomma.....

Si scrive Viareggio, si legge Carnevale!

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1 - In quale anno si è svolto il primo Sanremo?



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La gara

   La vera protagonista del Festival di Sanremo, però, resta sempre sola : la Musica.

   Il Festival, anni, si è evoluto ed è diventato sempre più ricco e complesso. In ogni edizione ci sono moltissimi ospiti e tanti eventi collegati, ma l'attrazione principale resta sempre la gara artisti italiani che si battono colpi di brani musicali, rigorosamente inediti.

   Nessuno può ascoltare queste pezzi in anteprima, a parte organizzatori e i giornalisti. Questa è una regola molto severa. Se la canzone arriva al pubblico prima dell'esibizione Sanremo, la punizione è immediata ed è l'esclusione dal Festival! Senza nessuna eccezione.

   molti anni ormai la competizione è divisa in due grandi gruppi : campioni e giovani emergenti. I campioni sono artisti già famosi, mentre i giovani emergenti, al contrario, sono ovviamente meno popolari e aspirano a far conoscere la loro musica grande pubblico italiano.

   Il regolamento è cambiato molte volte ma la gara funziona più o meno modo simile. Tutti gli artisti, a turno, si esibiscono e interpretano il loro brano musicale. Nell'ultima serata giuria di esperti e il televoto popolare determinano la classifica finale con l'assegnazione premi e il trionfo dei vincitori.

   Negli ultimi anni, in particolare, la serata venerdì è cambiata offrire uno spettacolo più interessante. Tutti gli artisti in gara, infatti, chiedono a musicisti affermati di esibirsi insieme a loro in una cover di un pezzo famoso del passato. Questa divertente e spettacolare competizione ha ottenuto un grande successo ed diventata una dei momenti del Festival preferiti dal pubblico.







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