La Germania promuove i treni a idrogeno

  Dopo quasi due anni ( 530 cinquecento trenta giorni ), alla fine dello scorso febbraio, sono finiti i test sui treni ad idrogeno in Germania. L’esperimento è stato fatto nella regione tedesca della Sassonia per verificare le capacità di questa nuova tecnologia.

  

  I test sono stati fatti sui treni passeggeri Coradia iLint della compagnia Alstom, i primi che usano solo l’idrogeno per muovere i pesanti vagoni su dei binari ferroviari veri.  Tutto è andato molto bene e i risultati sono positivi. La tecnologia sembra matura e dal 2022 ( duemila ventidue ) la società tedesca LNVG utilizzerà 14 speciali modelli come questi per sostituire i vecchi modelli diesel. 

  La tecnologia che muove questi moderni gioielli del trasporto è quella delle “pile a combustibile”, in cui l’idrogeno viene “magicamente” trasformato in energia e vapore acqueo senza combustione e senza emissioni dannose per l’ambiente. L’energia prodotta viene poi accumulata in grandi batterie al litio che fanno funzionare i potenti motori elettrici che permettono il movimento.

  La società Alstom produce i nuovi treni e si occupa della loro manutenzione, mentre la società  Linde gestisce la stazione di rifornimento per l’idrogeno, necessario al funzionamento . Questi  modelli sono stati progettati per viaggiare su linee ferroviarie rurali senza energia elettrica, dove si usano solo i motori diesel. I treni possono percorrere fino a 1000 ( mille ) chilometri con i serbatoi pieni e hanno dimostrato che l’idrogeno è una risorsa affidabile per questo  tipo di trasporto pubblico.

 Il treno ha fatto molta strada da quando è nato e funzionava bruciando legna in un’enorme caldaia. Ha trasportato milioni di viaggiatori in tutto il mondo ed è sicuro che la nuova versione a idrogeno continuerà a permetterlo, per molti anni in futuro, anche se ha percorso fino ad oggi “solo” 180 mila ( cento ottanta mila ) chilometri.