Ennio Morricone

  Il mondo della musica e del cinema italiano è in lutto. All’alba del 6 luglio si è spento Ennio Morricone, uno dei più grandi artisti italiani contemporanei. Il Maestro era caduto nella sua casa pochi giorni prima e si era fratturato il femore. Subito era stato ricoverato in una clinica privata di Roma per ricevere le cure necessarie. Purtroppo le conseguenze della caduta e la sua età molto avanzata non gli hanno permesso di recuperare e guarire. Prima di morire ha conservato una grande lucidità e ha potuto dire addio

Ennio Morricone (Cannes 2012) - Foto di Georges Biard

alla moglie che è rimasta con lui fino alla fine. Il Maestro ci ha lasciati all’età di 91 (novantuno) anni dopo una vita longeva e una carriera artistica eccezionale.

 Compositore, musicista, direttore d’orchestra e arrangiatore, Ennio Morricone ha dedicato tutta la sua esistenza alla musica. La sua vita di musicista inizia al Conservatorio di Santa Cecilia dove studia fino al 1954 (mille novecento cinquantaquattro) per ottenere diversi diplomi, come quello in tromba, e arricchire la sua preparazione musicale.

  Dopo il conservatorio ha iniziato la sua carriera professionale in alcune orchestre romane. Negli anni ’50 (cinquanta) ha lavorato alle sue prime colonne sonore per il mondo del cinema e ha collaborato con la RCA Italiana, una importante casa discografica in cui ha conosciuto grandi artisti dell’epoca e per cui ha scritto o arrangiato molte canzoni famose.

  Negli anni ’60 (sessanta) la sua carriera accelera e il Maestro arrangia dei pezzi musicali di grande successo in quel periodo e che sono ancora molto popolari nella cultura musicale italiana. Guarda come dondolo, AbbronzatissimaHully gully, Sapore di sale di Gino Paoli e Se telefonando di  Mina sono solo alcuni dei grandi successi che Ennio Morricone firma in quegli anni.

  Nello stesso periodo comincia la sua eccezionale carriera nel cinema. Collabora con il grande Bernardo Bertolucci ma soprattutto, nel 1964 (mille novecento sessantaquattro), inizia il fortunato sodalizio artistico con un altro grande Maestro del cinema italiano, Sergio Leone, che gli chiede di scrivere la colonna sonora del suo film Per un pugno di dollari.  I due artisti erano stati insieme a scuola da bambini e Leone ha voluto l’aiuto di Morricone in tutti i suoi film.  Il Maestro scrive per il regista le musiche di Per qualche dollaro in più, Il buono il brutto e il cattivo, C’era un volta il west, Giù la testa fino a firmare la colonna sonora dell’ultimo capolavoro di Sergio Leone, C’era una volta in America. Tutti capolavori che sono entrati nella storia del cinema internazionale, una collaborazione straordinaria!

  In quel periodo Morricone ha lavorato con altri registi italiani di grande importanza in film molto famosi ma il rapporto con Sergio Leone è stato davvero molto speciale e ha prodotto opere che sono entrate nella memoria di tutto il paese e di diverse generazioni di italiani.

 Negli anni ’70 (settanta) per il Maestro arriva anche il meritato successo internazionale che è continuato fino ai nostri giorni. Molti registi stranieri hanno ammirato il suo ottimo lavoro e hanno chiesto a lui di realizzare le musiche dei loro film. Mission, Gli intoccabili, Bugsy e Malèna del grande Tornatore sono solo alcuni esempi di altri importantissimi lavori della sua carriera.  John CarpenterBrian De Palma, Mike NicholsOliver Stone sono alcuni dei grandi registi che hanno chiesto al compositore italiano di scrivere le musiche dei loro film.

  Dopo aver vinto un Leone d’oro alla carriera nel 1994 (mille novecento novantaquattro), dopo aver vinto diversi premi internazionali, alcuni Golden Globe e dopo 5 nomination agli oscar, finalmente nel 2007 (duemila sette) Hollywood decide di riconoscere il talento del Maestro e la grandezza della sua vita artistica con il suo premio più importante, l’Oscar alla carriera. Clint Eastwood, protagonista di molti film di Sergio Leone,  gli consegna il premio durante la cerimonia del 25 (venticinque) febbraio. Nel 2016 (duemila sedici) il Maestro viene premiato di nuovo dall’Accademy per le musiche del film di Tarantino The Hateful Eight e questa volta vince finalmente l’Oscar per la migliore colonna sonora.

  Ennio Morricone è stato un grandissimo musicista che ha composto più di 100 (cento) brani di musica classica e ha collaborato a diversi e importanti progetti nel mondo delle musica, nonostante questo la sua fama e la sua immensa popolarità è legata per sempre anche al mondo del cinema in cui è stato uno dei grandi protagonisti.

  Il Maestro viene descritto da tutti come un uomo semplice, completamente immerso nella sua grande passione, che non ha mai avuto una vita pubblica vistosa ma che è stato amico con tanti grandi artisti nel nostro tempo. Subito dopo la sua morte sono arrivati messaggi di affetto e di cordoglio da tutto il mondo, dai moltissimi artisti che hanno collaborato con lui e ammirato la sua opera, la sua professionalità, il suo infaticabile impegno e il suo enorme amore per la musica.

  Prima di morire il maestro aveva scritto e firmato un commovente necrologio in cui saluta tutta la sua famiglia e in particolare l’amatissima moglie, a cui ha dedicato il pensiero più affettuoso. Lui stesso ha chiesto di ricevere un funerale privato e senza clamore, solo con i suoi familiari, perché “non voglio disturbare”. In questa frase si può capire la grande umiltà di un uomo semplice che si è realizzato nell’amore per la sua famiglia e nell’immensità della sua opera artistica, piuttosto che sotto la luce dei riflettori,

  E’ una grande tristezza dire addio a questo Gigante che ha dato prestigio a tutta l’italia con grandi opere che resteranno nella storia del cinema e della musica per sempre.

Grazie Maestro!