La settimana scorsa ho deciso di organizzare una piccola gita con la mia eBike per rilassarmi e passare una giornata fuori in mezzo natura. Ho programmato di uscire la domenica mattina e fare un bel giro in bicicletta montagne alle spalle mia città. Il punto più alto di questa piccola catena montuosa è a circa 1500 (mille cinquecento) metri. La montagna che si affaccia golfo in cui vivo è alta circa 1250 (mille duecento cinquanta) metri e sulla sua cima è stata collocata una statua del Cristo Redentore, per questo motivo il monte ha preso il nome di Redentore. Un po’ più in basso, sotto la vetta, è presente anche un piccolo santuario dedicato a San Michele.
Il percorso per salire montagna è molto frequentato dai ciclisti amatoriali più esperti ma è molto difficile per una persona che non usa la bicicletta regolarmente. Anche io in questo momento non sono abbastanza allenato per percorrere quella strada con una bicicletta normale, senza l’assistenza di un motore elettrico. Con la mia eBike, però, non è un problema e ora che il tempo è migliorato ho deciso di godermi finalmente la mia nuova bici che per troppo tempo è restata a prendere polvere dentro casa. Da quando ho comprato la bicicletta, infatti, ho percorso solo 220 (duecento venti) km.
Domenica mattina, quindi, mi sono svegliato abbastanza presto perché volevo uscire prima possibile. Il percorso non è troppo pericoloso ma sicuramente è meglio avere molte ore del giorno a disposizione per salire e scendere, specialmente quando si viaggia da soli come mio caso. Gli imprevisti possono succedere ed è meglio avere tempo per trovare una soluzione o chiamare qualcuno per cercare aiuto. Quasi tutto il tragitto è su asfalto ma le ultime parti del percorso sono su sterrato ed è necessario fare attenzione. Da molti anni non salivo cima e devo ammetere che andare da solo non è il mio modo ideale di fare questa gita. Quando si scende è bene stare molto attenti perché in molte parti strada mancano le protezioni per bloccare eventuali cadute fianchi scoscesi della montagna. Per tutti questi motivi volevo avere tempo a disposizione per fare tutto con calma.
Purtroppo, come accade spesso, una serie di imprevisti e piccoli problemi da risolvere hanno ritardato la mia partenza fino ora di pranzo. Ero molto nervoso per questo e avevo paura di rovinare la mia bella giornata. Per qualche momento ho avuto la tentazione di non uscire più e cambiare progetti ma fine ho deciso di andare e pensare lungo la strada a cosa fare. Ho indossato l’abbigliamento adatto, ho preparato il mio piccolo zaino da escursione con cibo e bevande, ho preso la mia action camera, ho controllato la batteria del telefono, ho tirato fuori la bici, ho messo il casco e gli occhiali e sono finalmente partito all’avventura senza una destinazione precisa.
Quando faccio una gita in bici mi allontano subito strade con più traffico per viaggiare strade di campagna meno affollate e più sicure. Mentre pedalavo ho pensato di dirigermi prima verso la montagna perché il mio obiettivo era provare la bici in salita, soprattutto per testare la durata batteria. Nei primi chilometri ho pensato a una buona alternativa programma originale. Lungo il tragitto ho deciso di percorrere solo una parte della strada verso la cima della montagna e poi scendere di nuovo per fare la parte finale lungo il mare e godermi la vista sulla mia spiaggia preferita. Il mio umore è tornato ottimo mentre pedalavo in mezzo natura grazie a questa idea di cambiare il percorso per viaggiare con più serenità.
Dopo pochi chilometri ho cominciato a salire e la strada è diventata più ripida. Ho cercato di usare le mie gambe ma anche con poco aiuto motore era molto facile fare le salite grazie alla mia mountain bike elettrica. La bicicletta è davvero fantastica per fare cicloturismo. Ho comprato questa bici proprio per questo motivo, con l’idea di fare escursioni lunghe, ma ovviamente non è quella giusta quando voglio pedalare sul serio e fare fatica.
Grazie aiuto della bici sono arrivato dopo poco tempo alla fine della mia prima tappa. A circa dieci chilometri dalla vetta ho deciso infatti di fermarmi e tornare un pò indietro per fare una sosta su un belvedere molto carino con alcune panchine. Il panorama era fantastico e mi sono rilassato per qualche minuto mentre mangiavo il mio pranzo. Sono restato seduto sole per circa 30 (trenta) minuti a godere il silenzio, la vista e la natura mentre il mio umore e le mie batterie si ricaricavano prima di ripartire per la seconda parte piccola gita.
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Una risposta a “Una gita in bici – Prima Parte”
Che sollievo.. dopo molte mese a casa, l’opportunità di di fare una bella gita. Spero che ci saranno tanti in più.