Il film
Smetto quando voglio è un popolare e divertente film uscito nel 2014 (duemila quattordici). Si tratta di una commedia brillante sulla la storia di un gruppo di ricercatori e professori universitari italiani rimasti senza lavoro a causa dei molti tagli economici alle universtà italiane. La mancanza di fondi, infatti, spesso costringe gli atenei a fare a meno di una parte del personale senza un contratto di lavoro stabile. In questo film si affronta in modo molto ironico e divertente questo aspetto davvero triste del nostro sistema universitario.
Vita da ricercatore
Diventare professori ordinari e ottenere una cattedra in una università italiana è molto difficile. Quasi sempre sono necessari molti anni di precariato senza alcuna certezza e con stipendi molto bassi. A volte, purtroppo, proprio i laureati migliori e con molta passione sono costretti a lasciare il loro lavoro prima di diventare professori.
Ogni anno, infatti, le università italiane rischiano di perdere importanti collaboratori a causa dei tagli del governo di turno. Spesso questi giovani molto in gamba non hanno neanche diritti sulle invenzioni e sulle ricerche prodotte con il loro faticoso lavoro, mentre tutto il merito va all'università e al professore con cui hanno lavorato.
L'inizio di tutto
Il protagonista di questo film è un ricercatore di chimica dell'università La Sapienza di Roma. Dopo molti anni di duro lavoro e di sacrifici, Pietro perde il suo posto proprio a causa dei tagli ai fondi del suo ateneo. Pietro è un bravissimo chimico, autore di una ricerca molto promettente e innovativa, ma questo non è abbastanza per salvare il suo posto di lavoro e non ha nessuna importanza per i suoi superiori.
L'idea furba
La notizia è terribile anche perchè la sua compagna aspetta un bambino e le spese per vivere a Roma sono altissime. A causa della frustrazione e delle difficoltà economiche sempre più grandi, Pietro perde la pazienza e decide di usare le sue conoscenze in chimica per produrre una nuova smart drug insieme a un altro chimico, un suo caro amico, anche lui vittima dei tagli e costretto a fare il cameriere per sopravvivere.
Due chimici non bastano
I due chimici però, da soli, non sono in grado di mettere in pratica questo piano, perchè sono capaci di produrre la nuova droga ma non sanno come finanziare l'operazione o come trovare le attrezzature e tutto il necessario. I due ex ricercatori, infine, non hanno nessuna esperienza o idea su come vendere il loro prodotto sul mercato delle droghe e su come cavarsela nel mondo della criminalità.
La banda
A questo punto l'unica possibilità è contattare altri ex professori universitari nella stessa situazione. I due chimici, infatti, hanno molti amici con capacità e conoscenze utili a mettere in atto il loro progetto quasi criminale. La smart drug di Pietro, in fondo, è assolutamente legale perché si tratta di una nuova molecola e per questo non ancora presente nell'elenco delle sostanze vietate dal governo italiano. Praticamente nessuno di loro rischia di andare in prigione.
Perchè no?!
Tutti loro hanno lavori terribili e grandi difficoltà economiche e per questo, dopo qualche dubbio iniziale, accettano la proposta un po' pazza di produrre questa nuova droga furba, di grande qualità, per iniziare l'attività di spaccio nei locali e nelle feste più popolari della Capitale.
Si comincia
La banda a questo punto è pronta a cominciare la produzione e lo spaccio della nuova sostanza. Agli ex professori basta poco tempo per farsi un nome e far conoscere il loro prodotto. All'inizio tutto fila liscio come l'olio, la loro droga è infatti la migliore e ben presto conquista tutto il mercato di Roma. Arriva finalmente una vita con qualche soddisfazione e senza problemi economici. Tutti sono felici.
Smettiamo quando vogliamo
Nessuno di loro pensa di essere davvero un criminale. Per la banda di ex professori si tratta solo di usare la loro intelligenza per guadagnare un po' di soldi. Nessuno è orgoglioso e felice di vendere questa sostanza, ma tutti sono troppo frustrati dalla situazione e delusi dal sistema universitario. Tutti vogliono una rivincita. L'idea è insomma di guadagnare un pò di soldi e smettere prima possibile per dedicarsi ad altre attività perfettamente pulite e legali.
La bella vita
Dopo poco tempo, però, arrivano tantissimi soldi e i professori cambiano atteggiamento. Il denaro rende tutti avidi e gli ex prof iniziano ad amare la bella vita, circondati dal lusso e da molte belle donne. Tutti in città vogliono solo la loro smart drug e molte persone importanti cercano di fare affari con loro. Per la banda di ex ricercatori diventa tutto molto più facile e così nessuno pensa più di smettere di produrre la droga. Nessuno vuole rinunciare alla nuova attività perchè finalmente possono vivere come meritano e la loro intelligenza viene premiata.
Arrivano i guai
Ovviamente, come in ogni buon film, a un certo punto arrivano i problemi e tutto si complica. I criminali veri, infatti, non sono contenti del successo di Pietro e dei suoi colleghi. Dopo un facile inizio i nostri simpatici geni si trovano ad affrontare situazioni sempre più pericolose con la loro buffa incapacità di comportarsi da veri criminali. I professori capiscono che è arrivato il momento di smettere e diventano protagonisti di goffi e divertenti tentativi di sistemare le cose per tornare alla loro vita tranquilla, lontano dal mondo dei trafficanti di droghe.
La brillante trilogia di Sibilia
Il film è il primo capitolo di una trilogia davvero spassosa realizzata dal bravissimo regista Sydney Sibilia. Il cast comprende quasi un'intera generazione di simpatici attori italiani molto popolari e molto amati dal grande pubblico. Tutti, infatti, hanno avuto diversi ruoli in altri importanti pellicole degli anni recenti.
Il consiglio di iSpeakItaliano
Smetto quando voglio affronta con grande leggerezza e molta ironia le difficoltà della vita univeristaria italiana. Se siete curiosi iSpeakItaliano vi consiglia di guardare il film perchè, oltre ad essere molto divertente, è certamente un buon esercizio per migliorare il vostro italiano e per consocere alcuni aspetti della cultura italiana contemporanea.
Non smettete mai con l'Italiano!
Vero o Falso?
1 - Smetto quando voglio è uno spettacolo teatrale.2 - Pietro è un pericoloso criminale.
3 - Pietro è un chimico.
4 - Gli amici di Pietro sono pericolosi criminali.
5 - Pietro vive Roma.
6 - Pietro e i suoi amici sono nella Camorra.
7 - Pietro e i suoi amici vendono droga.
8 - Pietro e la sua banda guadagnano molti soldi.
9 - Pietro e i suoi amici vogliono fare la guerra ad altri criminali.
10 - Fare il professore universitario in Italia è semplice.
Rispondi alle domande e verifica la tua comprensione del testo.
1 - Cosa è un ateneo?2 - Perchè spesso le università italiane licenziano i ricercatori?
3 - Che cosa è la Sapienza?
4 - Perchè Pietro pensa di vendere una droga furba?
5 - Cosa è una smart drug?
6 - Cosa è lo spaccio?
7 - Cosa è la bella vita?
8 - Perchè Pietro e i suoi amici decidono di smettere con lo spaccio?
9 - Chi è Sydney Sibilia?
10 - Che tipo di film è Smetto quando voglio?
Completa il testo con le preposizioni giuste
L'inizio di tutto
Il protagonista questo film è un ricercatore di chimica dell'università La Sapienza di Roma. Dopo molti anni di duro lavoro e di sacrifici, Pietro perde il suo posto proprio causa dei tagli ai fondi del suo ateneo. Pietro è un bravissimo chimico, autore di una ricerca molto promettente e innovativa, ma questo non è abbastanza salvare il suo posto di lavoro e non ha nessuna importanza i suoi superiori.
L'idea furba
La notizia è terribile anche perchè la sua compagna aspetta un bambino e le spese per vivere Roma sono altissime. A causa della frustrazione e delle difficoltà economiche sempre più grandi, Pietro perde la pazienza e decide usare le sue conoscenze chimica per produrre una nuova smart drug insieme un altro chimico, un suo caro amico, anche lui vittima dei tagli e costretto a fare il cameriere per sopravvivere.
Due chimici non bastano
I due chimici però, soli, non sono in grado di mettere pratica questo piano, perchè sono capaci produrre la nuova droga ma non sanno come finanziare l'operazione o come trovare le attrezzature e tutto il necessario. I due ex ricercatori, infine, non hanno nessuna esperienza o idea come vendere il loro prodotto sul mercato delle droghe e su come cavarsela nel mondo della criminalità.
La banda
questo punto l'unica possibilità è contattare altri ex professori universitari nella stessa situazione. I due chimici, infatti, hanno molti amici con capacità e conoscenze utili mettere in atto il loro progetto quasi criminale. La smart drug Pietro, in fondo, è assolutamente legale perché si tratta di una nuova molecola e questo non ancora presente nell'elenco delle sostanze vietate dal governo italiano. Praticamente nessuno di loro rischia di andare in prigione.
Gli Articoli
Si comincia
banda a questo punto è pronta a cominciare la produzione e lo spaccio della nuova sostanza. Agli ex professori basta poco tempo per farsi un nome e far conoscere loro prodotto. All'inizio tutto fila liscio come l'olio, loro droga è infatti migliore e ben presto conquista tutto il mercato di Roma. Arriva finalmente una vita con qualche soddisfazione e senza problemi economici. Tutti sono felici.
Smettiamo quando vogliamo
Nessuno di loro pensa di essere davvero criminale. Per la banda di ex professori si tratta solo di usare la loro intelligenza per guadagnare un po' di soldi. Nessuno è orgoglioso e felice di vendere questa sostanza, ma tutti sono troppo frustrati dalla situazione e delusi dal sistema universitario. Tutti vogliono rivincita. idea è insomma di guadagnare un pò di soldi e smettere prima possibile per dedicarsi ad altre attività perfettamente pulite e legali.
La bella vita
Dopo poco tempo, però, arrivano tantissimi soldi e professori cambiano atteggiamento. Il denaro rende tutti avidi e ex prof iniziano ad amare bella vita, circondati dal lusso e da molte belle donne. Tutti in città vogliono solo loro smart drug e molte persone importanti cercano di fare affari con loro. Per la banda di ex ricercatori diventa tutto molto più facile e così nessuno pensa più di smettere di produrre la droga. Nessuno vuole rinunciare alla nuova attività perchè finalmente possono vivere come meritano e loro intelligenza viene premiata.
Arrivano i guai
Ovviamente, come in ogni buon film, a un certo punto arrivano problemi e tutto si complica. criminali veri, infatti, non sono contenti del successo di Pietro e dei suoi colleghi. Dopo un facile inizio nostri simpatici geni si trovano ad affrontare situazioni sempre più pericolose con loro buffa e paradossale incapacità di comportarsi da veri criminali. I professori capiscono che è arrivato il momento di smettere e diventano protagonisti di goffi e divertenti tentativi di sistemare cose per tornare alla loro vita tranquilla, lontano dal mondo dei trafficanti di droghe.
Sinonimi e Contrari
Il contrario di brillante è
Il contrario di faticoso è
Il contrario di terribile è
Il contrario di caro è
Il sinonimo di capace è
Il contrario di necessario è
Il sinonimo di vietato è
Il sinonimo di orgoglioso è
Il sinonimo di buffo è
Il contrario di goffo è
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