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Olivetti - Modello Lettera 22

“Io voglio che la Olivetti non sia solo una fabbrica, ma un modello, uno stile di vita. Voglio che produca libertà e bellezza perché saranno loro, libertà e bellezza, a dirci come essere felici!”
- Adriano Olivetti -

La filosofia Olivetti

   La filosofia alla base del progetto di questa storica macchina da scrivere è ben chiara in queste poche parole dell’Ingegnere Adriano Olivetti, uno dei più brillanti e importanti imprenditori della storia italiana. La Lettera 22, infatti, è ormai in pensione da molti anni ma gode ancora di un’ottima salute ed è fra gli oggetti più amati dai collezionisti di tutto il mondo.

La storia della Lettera 22

   La Lettera 22 nasce nel 1950 dal genio di Marcello Nizzoli, uno dei grandi talenti che lavorano alla Olivetti in questo magico periodo. Nizzoli è un designer, architetto, pittore, pubblicitario e inizia a collaborare con questo prestigioso marchio italiano sin dal 1938. Nei difficili anni del dopoguerra uno dei motori della rinascita dell’Italia è certamente proprio la famossissima Olivetti. Sotto sotto la guida illuminata di Adriano Olivetti questa grande azienda contribuisce a cambiare molti aspetti della cultura industriale italiana e rivoluzionare in modo importante le idee alla base del rapporto tra l’imprenditore e i suoi dipendenti.

La macchina Olivetti più amata nel mondo

  La Lettera 22 nasce per sostituire la Olivetti MP1, un altro grande successo della rinomata azienda di Ivrea., e diventerà in breve tempo una delle più famose macchine da scrivere portatili al mondo. Nizzoli disegna la macchina e realizza il progetto in collaborazione con l’ingegnere Giuseppe Beccio. Insieme i due creano questo nuovo modello con l'idea di introdure molti cambiamenti e miglioramenti rispetto a quello precedente.

L'obiettivo del modello

  L’obiettivo di questo nuovo innovativo modello è quello di ottenere una macchina da scrivere molto leggera e agile, con un design accattivante, facile da trasportare e con un’ottima qualità di costruzione, per garantire la massima comodità durante la scrittura. Il risultato non delude le aspettative e la missione è compiuta alla perfezione.

Missione compiuta

  I due progettisti, infatti, riescono a racchiudere in una piccola valigetta da trasporto, di 3,7 Kg, una bellissima macchina da scrivere, robusta e affidabile. La produzione del nuovo modello inizia nello stabilimento Olivetti di Agliè, in provincia di Torino, ma ben presto comincia anche fuori dall’Italia, per sostenere la forte richiesta del mercato internazionale.

La Lettera 22 entra in commercio

  Quando la Lettera 22 entra in commercio ottiene subito un grande e meritato successo per il prezzo competitivo di 42 000 (quarantadue mila) lire ma anche grazie alla bellissima campagna pubblicitaria ideata per promuoverla. I manifesti realizzati per le pubblicità sono infatti molto belli. Una delle caratteristiche dell’Olivetti sotto la guida di Adriano è proprio la grande cura e attenzione nella creazione del materiale pubblicitario per i suoi prodotti. L’idea è quella di affidare la realizzazione delle campagne ad artisti, designer e grandi maestri contemporanei.

La missione di Olivetti

  Per il patron della Olivetti questo nuovo prodotto, come tutti i prodotti della sua azienda, doveva contenere un alto valore culturale per la comunità. Per restare fedele a questa sua mentalità, l’ingegner Olivetti chiama grandi talenti del design, come Nizzoli e Pintori , per creare manifesti e immagini promozionali, e affida la scrittura degli slogan a scrittori e intellettuali come Fortini e Giudici.. Grazie a queste stimolanti collaborazioni nascono piccoli e grandi capolavori pubblicitari che oggi sono esposti nei più grandi musei del mondo come vere e proprie opere d’arte.


Manifesto Olivetti Lettera 22

Manifesto Pubblicitario Lettera 22 - Archivio storico Olivetti


La ricetta del successo

  Un grande progetto, uomini con un grande talento e la meticolosa ricerca della perfezione in ogni dettaglio, sono questi gli ingredienti dell’dell’immediato successo della Lettera 22. Questo prodotto rivoluzionario porta la macchina da scrivere fuori dagli uffici e conquista nuovi tipi di utenti come ad esempio studenti, professori o professionisti di vario tipo.

Nata per il giornalismo

  Per i giornalisti è molto comoda e la possono usare facilmente quando sono fuori dalla sede del giornale, per inseguire le notizie e scrivere subito i loro articoli. La nuova Olivetti, infatti, conquista in tutto il mondo molti importanti nomi della letteratura e del giornalismo, come Montanelli e Biagi, e si trasforma in poco tempo in un oggetto iconico.


Manifesto Olivetti Lettera 22

Indro Montanelli e la sua Lettera 22

Il design innovativo

  Ma il successo della Lettera 22 non è semplicemente nelle sue qualità come macchina da scrivere. Un altro elemento iconico di questo prodotto è sicuramente il suo design che ottiene premi e riconoscimenti prestigiosi. Nel 1954 vince il premio Compasso d’oro in Italia e nel 1959 viene premiata come miglior prodotto di design del secolo dall’Illinois Institute of Technology. In tutto il mondo ci sono musei che conservano uno o più esemplari della macchina, come ad esempio il MoMA di New York o il Triennale Design Museum di Milano.

Una lunga vita

  La Lettera 22 resta in vendita dal 1950 fino al 1965 con una produzione massima di circa 200 000 macchine all’anno. Nel 1963 nasce il modello successore, la Lettera 32, che ottiene a sua volta un grandissimo successo in tutto il mondo.

Orgoglio italiano

  Il marchio Made in Italy deve molto ai tanti prodotti come questa fantastica macchina da scrivere che negli anni ’50 diventano un simbolo di rinascita del paese. In quegli anni la Lettera 22 ed altre idee innovative portano l’italianità ovunque e contribuiscono alla crescita del fascino di cui il BelPaese gode ancora oggi in tutto il mondo.

Grazie Olivetti Lettera 22!

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Rispondi alle domande e verifica la tua comprensione del testo.

1 - Chi è Adriano Olivetti?



2 - Quando nasce la Lettera 22?



3 - Chi è il 'padre' della Lettera 22?



4 - Che cos'è la Olivetti MP1?



5 - Quanto pesa la Lettera 22?



6 - Quanto costa la Lettera 22 quando entra in commercio?



7 - Chi usa di più la Lettera 22?



8 - Chi sono Montanelli e Biagi?



9 - Cos'è il Compasso d'Oro?



10 - Per quanto tempo hanno venduto la Lettera 22?



11 - Il modello successivo della Lettera 22....













Completa il testo - Preposizioni semplici

La filosofia Olivetti

   La filosofia alla base del progetto questa storica macchina scrivere è ben chiara in queste poche parole dell’Ingegnere Adriano Olivetti, uno dei più brillanti e importanti imprenditori della storia italiana. La Lettera 22, infatti, è ormai pensione molti anni ma gode ancora di un’ottima salute ed è gli oggetti più amati dai collezionisti di tutto il mondo.

La storia della Lettera 22

  La Lettera 22 nasce sostituire la Olivetti MP1, un altro grande successo della rinomata azienda Ivrea, e diventerà breve tempo una delle più famose macchine da scrivere portatili al mondo. Nizzoli disegna la macchina e realizza il progetto in collaborazione l’ingegnere Giuseppe Beccio. Insieme i due creano questo nuovo modello con l'idea di introdure molti cambiamenti e miglioramenti rispetto quello precedente.

La Lettera 22 entra in commercio

  Quando la Lettera 22 entra commercio ottiene subito un grande e meritato successo per il prezzo competitivo di 42 000 (quarantadue mila) lire ma anche grazie alla bellissima campagna pubblicitaria ideata promuoverla. I manifesti realizzati le pubblicità sono infatti molto belli. Una delle caratteristiche dell’Olivetti sotto la guida di Adriano è proprio la grande cura e attenzione nella creazione del materiale pubblicitario i suoi prodotti. L’idea è quella di affidare la realizzazione delle campagne designer, artisti e grandi maestri contemporanei.











Completa il testo - Preposizioni articolate

Il design innovativo

  Ma il successo Lettera 22 non è semplicemente nelle sue qualità come macchina da scrivere. Un altro elemento iconico di questo prodotto è sicuramente il suo design che ottiene premi e riconoscimenti prestigiosi. 1954 vince il premio Compasso d’oro in Italia e nel 1959 viene premiata come miglior prodotto di design secolo dall’Illinois Institute of Technology. In tutto il mondo ci sono musei che conservano uno o più esemplari della macchina, come ad esempio il MoMA di New York o il Triennale Design Museum di Milano.

Una lunga vita

  La Lettera 22 resta in vendita 1950 fino 1965 con una produzione massima di circa 200 000 macchine all’anno. 1963 nasce il modello successore, la Lettera 32, che ottiene a sua volta un grandissimo successo in tutto il mondo.

Orgoglio italiano

  Il marchio Made in Italy deve molto ai tanti prodotti come questa fantastica macchina da scrivere che anni ’50 diventano un simbolo di rinascita del paese. In quegli anni la Lettera 22 ed altre idee innovative portano l’italianità ovunque e contribuiscono alla crescita fascino di cui il BelPaese gode ancora oggi in tutto il mondo.







Riscrivete il testo come se fosse nel passato. Scegliete i tempi e i modi giusti per descrivere le azioni già accadute.

   La Lettera 22 nasce nel 1950 dal genio di Marcello Nizzoli, uno dei grandi talenti che lavorano alla Olivetti in questo magico periodo. Nizzoli è un designer, architetto, pittore, pubblicitario e inizia a collaborare con questo prestigioso marchio italiano sin dal 1938.

  La Lettera 22 nasce per sostituire la Olivetti MP1, un altro grande successo della rinomata azienda di Ivrea., e diventerà in breve tempo una delle più famose macchine da scrivere portatili al mondo. Nizzoli disegna la macchina e realizza il progetto in collaborazione con l’ingegnere Giuseppe Beccio. Insieme i due creano questo nuovo modello con l'idea di introdure molti cambiamenti e miglioramenti rispetto a quello precedente.

  L’obiettivo di questo nuovo innovativo modello è quello di ottenere una macchina da scrivere molto leggera e agile, con un design accattivante, facile da trasportare e con un’ottima qualità di costruzione, per garantire la massima comodità durante la scrittura. Il risultato non delude le aspettative e la missione è compiuta alla perfezione.

  I due progettisti, infatti, riescono a racchiudere in una piccola valigetta da trasporto, di 3,7 Kg, una bellissima macchina da scrivere, robusta e affidabile. La produzione del nuovo modello inizia nello stabilimento Olivetti di Agliè, in provincia di Torino, ma ben presto comincia anche fuori dall’Italia, per sostenere la forte richiesta del mercato internazionale.

  Quando la Lettera 22 entra in commercio ottiene subito un grande e meritato successo per il prezzo competitivo di 42 000 (quarantadue mila) lire ma anche grazie alla bellissima campagna pubblicitaria ideata per promuoverla. I manifesti realizzati per le pubblicità sono infatti molto belli.

  La Lettera 22 resta in vendita dal 1950 fino al 1965 con una produzione massima di circa 200 000 macchine all’anno. Nel 1963 nasce il modello successore, la Lettera 32, che ottiene a sua volta un grandissimo successo in tutto il mondo.

Grazie Olivetti Lettera 22!

Cruciverba - 3 aprile 2023








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