Ennio Morricone

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Monica Vitti



“Quando scrivo nessuno mi può aiutare, perché chi scrive ha qualcosa di personale da dire.”


  Compositore, musicista, direttore d’orchestra e arrangiatore, Ennio Morricone ha dedicato tutta la sua esistenza alla musica.

I primi passi

  La sua vita di musicista inizia al Conservatorio di Santa Cecilia dove studia fino al 1954 (mille novecento cinquantaquattro) per ottenere diversi diplomi, come quello in tromba, e arricchire la sua preparazione musicale. Dopo il conservatorio, il Maestro inizia la sua carriera professionale in alcune orchestre romane. Negli anni ’50 (cinquanta) lavora alle sue prime colonne sonore per il mondo del cinema e collabora con la RCA Italiana, un'importante casa discografica in cui conosce grandi artisti dell’epoca e per cui scrive o arrangia molte canzoni famose.

Gli esordi

  Negli anni ’60 (sessanta) la sua carriera accelera e gli affidano diversi progetti in cui arrangia pezzi musicali di grande successo e che sono considerati ancora oggi parte importante della storia musicale italiana. Guarda come dondolo, Abbronzatissima, Hully gully, Sapore di sale di Gino Paoli e Se telefonando di Mina sono solo alcuni dei grandi successi che Ennio Morricone firma in quegli anni.

L'incontro col cinema

  Nello stesso periodo comincia la sua eccezionale carriera nel cinema. Collabora con il grande Bernardo Bertolucci ma soprattutto, nel 1964 (mille novecento sessantaquattro), inizia il fortunato sodalizio artistico con un altro grande Maestro del cinema italiano, Sergio Leone, che gli chiede di scrivere la colonna sonora del suo film Per un pugno di dollari. I due artisti si conoscono bene, sono amici e sono stati perfino insieme a scuola da bambini. Leone non ha dubbi, ammira il talento di Ennio e in seguito vorrà sempre il suo aiuto per realizzare le musiche di tutti i suoi film. Morricone ricambia la stima del regista, comprende profondamente la visione artistica di Sergio Leone e regala alle sue opere delle colonne sonore indimenticabili.

Una collaborazione straordinaria!

  Il Maestro scrive per il regista le musiche di Per qualche dollaro in più, Il buono il brutto e il cattivo, C’era un volta il west, Giù la testa fino a firmare la colonna sonora dell’ultimo capolavoro di Sergio Leone, C’era una volta in America. Ennio realizza le musiche meravigliose di tutti questi grandi successi del cinema italiano e internazionale, che entrano nella storia e regalano ai due amici un successo mondiale.Morricone, negli stessi anni, lavora anche con altri registi italiani di grande importanza, in film molto famosi, ma il rapporto con Sergio Leone è davvero molto speciale e produce opere che entreranno nella memoria collettiva di diverse generazioni di italiani.

Ennio conquista Hollywood

  Gli anni ’70 (settanta) portano al Maestro altro meritato successo e ancora più fama internazionale. Molti registi stranieri ammirano il suo ottimo lavoro e gli chiedono di realizzare le musiche per i loro film. Mission, Gli intoccabili, Bugsy e Malèna del grande Tornatore sono solo alcuni esempi di altri importantissimi lavori della sua carriera. John Carpenter, Brian De Palma, Mike Nichols, Oliver Stone sono invece alcuni dei grandi registi che propongono al compositore italiano di comporre le colonne sonore per le loro pellicole.

Il meritato tributo del cinema

  Dopo il Leone d’oro alla carriera nel 1994 (mille novecento novantaquattro), dopo diversi altri premi internazionali, dopo alcuni Golden Globe e dopo 5 nomination agli oscar, finalmente, nel 2007 (duemila sette), Hollywood decide di riconoscere il talento del Maestro e la grandezza della sua vita artistica con il suo premio più importante, l’Oscar alla carriera. . Il grande Clint Eastwood, suo amico e protagonista di molti film di Sergio Leone, gli consegna il premio durante la cerimonia del 25 (venticinque) febbraio e traduce per lui al pubblico il suo discorso di ringraziamento. Nel 2016 (duemila sedici) il Maestro riceve di nuovo il premio dall’Accademy per le musiche del film di Tarantino The Hateful Eight , e questa volta vince finalmente e meritatamente l’Oscar per la migliore colonna sonora. Ennio Morricone ha composto più di 100 (cento) brani di musica classica e ha collaborato a diversi e altri importanti progetti, nonostante questo la sua fama e la sua immensa popolarità è legata per sempre soprattutto al mondo del cinema, di cui è stato uno dei più grandi protagonisti.

Un tragico incidente

  All’alba del 6 luglio del 2020 (duemila venti), purtroppo, Ennio Morricone, uno dei più grandi artisti italiani contemporanei, si spegne a causa delle complicazioni di una frattura al femore, causata, pochi giorni prima, da una caduta nella sua casa. Il Maestro viene subito ricoverato in una clinica privata di Roma, per ricevere le cure necessarie, ma purtroppo le conseguenze dell'incidente domestico e la sua età molto avanzata gli impediscono di recuperare e guarire. Per tutto il tempo del suo ricovero, il grande musicista conserva sempre una grande lucidità, che gli consente di dire addio con dignità ai suoi cari, e soprattutto alla sua amata moglie, che rimane con lui fino alla fine.

La passione di una vita

  Morricone è sempre stato descritto da tutti come un uomo semplice, completamente immerso nella sua grande passione, con una vita pubblica poco vistosa, ma che allo stesso tempo ha coltivato lunghe amicizie con tanti grandi artisti e artiste del nostro tempo. Dopo la notizia della sua morte sono stati tanti i messaggi di affetto e di cordoglio arrivati da ogni parte del mondo, da tutti coloro che hanno avuto l'onore e il piacere di collabore con lui, che hanno ammirato la sua opera, la sua professionalità, il suo infaticabile impegno e il suo enorme amore per la musica.

L'amore di una vita

  Prima di morire il maestro ha scritto e firmato un commovente necrologio in cui saluta tutta la sua famiglia e in particolare l’amatissima moglie, a cui dedica il pensiero più affettuoso. Lui stesso ha chiesto di ricevere un funerale privato e senza clamore, solo con i suoi familiari, perché “non voglio disturbare”. In questa frase si può capire la grande umiltà di un uomo semplice che si è realizzato nell’amore per la sua famiglia e nella sua opera artistica, piuttosto che sotto la luce dei riflettori.

  Il Maestro ci ha lasciati all’età di 91 (novantuno) anni, dopo una vita longeva e una carriera artistica eccezionale come le sue opere. Questo Gigante dell'arte ha dato prestigio a tutta l’italia con i suoi capolavori, che resteranno nella storia per sempre.

Grazie Maestro!





Indimenticabile Ennio

Rileggete l'articolo e rispondete in modo libero a queste domande

1 - Ennio Morricone ha composto solo musica per il cinema?

2 - Con quale regista Ennio ha avuto una collaborazione artistica speciale?

3 - Quanti premi Oscar ha vinto Morricone? In quali categorie?





Ennio Morricone

Completa il testo - Preposizioni

I primi passi

  La sua vita di musicista inizia al Conservatorio di Santa Cecilia dove studia fino al 1954 (mille novecento cinquantaquattro) ottenere diversi diplomi, come quello in tromba, e arricchire la sua preparazione musicale. Dopo il conservatorio, il Maestro inizia la sua carriera professionale alcune orchestre romane. Negli anni ’50 (cinquanta) lavora alle sue prime colonne sonore il mondo del cinema e collabora con la RCA Italiana, un'importante casa discografica cui conosce grandi artisti dell’epoca e cui scrive o arrangia molte canzoni famose.

Gli esordi

  Negli anni ’60 (sessanta) la sua carriera accelera e affidano diversi progetti in cui arrangia pezzi musicali di grande successo e che sono considerati ancora oggi parte importante della storia musicale italiana. Guarda come dondolo, Abbronzatissima, Hully gully, Sapore di sale Gino Paoli e Se telefonando di Mina sono solo dei grandi successi che Ennio Morricone firma in quegli anni.

L'incontro col cinema

  Nello stesso periodo comincia la sua eccezionale carriera nel cinema. Collabora il grande Bernardo Bertolucci ma soprattutto, nel 1964 (mille novecento sessantaquattro), inizia il fortunato sodalizio artistico un altro grande Maestro del cinema italiano, Sergio Leone, che gli chiede di scrivere la colonna sonora del suo film Per un pugno di dollari. I due artisti si conoscono bene, sono amici e sono stati perfino insieme scuola da bambini. Leone non ha dubbi, ammira il talento di Ennio e seguito vorrà sempre il suo aiuto per realizzare le musiche di tutti i suoi film. Morricone ricambia la stima del regista, comprende profondamente la visione artistica di Sergio Leone e regala sue opere delle colonne sonore indimenticabili.







La Macchina del Tempo

Riscrivete il testo come se fosse nel passato. Scegliete i tempi e i modi giusti per descrivere le azioni già accadute.

Ennio conquista Hollywood

  Gli anni ’70 (settanta) portano al Maestro altro meritato successo e ancora più fama internazionale. Molti registi stranieri ammirano il suo ottimo lavoro e gli chiedono di realizzare le musiche per i loro film. Mission, Gli intoccabili, Bugsy e Malèna del grande Tornatore sono solo alcuni esempi di altri importantissimi lavori della sua carriera. John Carpenter, Brian De Palma, Mike Nichols, Oliver Stone sono invece alcuni dei grandi registi che propongono al compositore italiano di comporre le colonne sonore per le loro pellicole.

Il meritato tributo del cinema

  Dopo il Leone d’oro alla carriera nel 1994 (mille novecento novantaquattro), dopo diversi altri premi internazionali, dopo alcuni Golden Globe e dopo 5 nomination agli oscar, finalmente, nel 2007 (duemila sette), Hollywood decide di riconoscere il talento del Maestro e la grandezza della sua vita artistica con il suo premio più importante, l’Oscar alla carriera. . Il grande Clint Eastwood, suo amico e protagonista di molti film di Sergio Leone, gli consegna il premio durante la cerimonia del 25 (venticinque) febbraio e traduce per lui al pubblico il suo discorso di ringraziamento. Nel 2016 (duemila sedici) il Maestro riceve di nuovo il premio dall’Accademy per le musiche del film di Tarantino The Hateful Eight , e questa volta vince finalmente e meritatamente l’Oscar per la migliore colonna sonora. Ennio Morricone ha composto più di 100 (cento) brani di musica classica e ha collaborato a diversi e altri importanti progetti, nonostante questo la sua fama e la sua immensa popolarità è legata per sempre soprattutto al mondo del cinema, di cui è stato uno dei più grandi protagonisti.

Un tragico incidente

  All’alba del 6 luglio del 2020 (duemila venti), purtroppo, Ennio Morricone, uno dei più grandi artisti italiani contemporanei, si spegne a causa delle complicazioni di una frattura al femore, causata, pochi giorni prima, da una caduta nella sua casa. Il Maestro viene subito ricoverato in una clinica privata di Roma, per ricevere le cure necessarie, ma purtroppo le conseguenze dell'incidente domestico e la sua età molto avanzata gli impediscono di recuperare e guarire. Per tutto il tempo del suo ricovero, il grande musicista conserva sempre una grande lucidità, che gli consente di dire addio con dignità ai suoi cari, e soprattutto alla sua amata moglie, che rimane con lui fino alla fine.



















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